lunedì 9 febbraio 2009


DAVIDE ROSSI

6 commenti:

AntonioC ha detto...

buu
perche pericolo... messaggio molto rischioso

Anonimo ha detto...

Se ci fai caso nella Bibbia Dio ha ucciso migliaia di persone, il diavolo qualche decina più o meno.

Tu chi temeresti? Ah, poi leggiti l'apocalisse e dimmi se Dio è un tipo tranquillo.

La paura (timor) di Dio per milenni è stato l'appiglio della fede.

Anonimo ha detto...

Non addentratevi in discorsi teologici se non ne capite per favore... Il timor di Dio è un dono della grazia ed è tutt'altra cosa dalla paura. La paura di un Dio punitore non centra proprio niente, anche perché dovrebbe essere un'idea un po' antica (come antica è questa proposta).

Appiglio della fede? A me sembra il classico appiglio di chi di fede proprio ne sa poco...

D+R ha detto...

Mamma mia che seghe mentali.

In realtà non mi volevo addentrare nè nei dogmi della chiesa nè nelle pagine bibliche, nè scomodare il Timor di Dio.

Sono partito semplicemente da una frase che mi ripetevano da bambino: "Se fai qualcosa di brutto Dio ti guarda e si arrabbia"

Tutto qui un po' di sano terrorismo psicologico per i bambini che hanno smesso di credere al lupo e all'uomo nero.

Questa è unpo' la stessa cosa in chiave adulta, ricordare che c'è il pericolo che Dio osservi e si arrabbi.

Poi mi divertiva il pensiero e l'ho mandato, non me ne frega niente di vincere o di cambiare le sorti della comunicazione italiana con sta campagna.

CODIO!!!! (cit.)

Anonimo ha detto...

Davide, apprezzo la tua sincerità. Mi permetto però un'osservazione: cercare di convertire le persone pizzicandole con un vago "senso di colpa" nei presunti luoghi del peccato mi pare poco efficace. Anche se la conversione avviene, è per merito del timore di una punizione. Come dire: non rubo perché altrimenti vado in galera o perché è sbagliato rubare?

Spero di essere stato chiaro.

Bravo comunque per l'impegno e per la trovata creativa.

Anonimo ha detto...

Complimenti, gli altri erano solo titoletti qui c'è un'idea concettuale di base, e una possibilità concreta di esplosione mediatica a bassissimo costo.

Per me sei tu il vincitore.

Silvio.